Ranch dei cavalli

Costo 4,800
Costo di riparazione 1,920
Costo di riparazione se in rovina 3,840
  • 100 alla ricchezza derivata dal bestiame (agricoltura)
  • 4 al cibo
  • -6 all’ordine pubblico per turno (squallore)
Catene di edifici (Ardiei (Pirati e incursori), Arevaci, Arevaci (Annibale alle porte), Arverni, Arverni (Cesare in Gallia), Boi, Daci (Emperor Edition), Galatia, Geti (Pirati e incursori), Iceni, Iceni (Emperor Edition), Lusitani, Lusitani (Annibale alle porte), Marcomanni (Emperor Edition), Nervi, Nervi (Cesare in Gallia), Regno odrisio (Pirati e incursori), Suebi, Suebi (Cesare in Gallia), Tylis (Pirati e incursori))
Descrizione

I cavalli avevano un ruolo importante nella società dei Celti, sia spiritualmente che praticamente. Molti scrittori romani ammettevano liberamente che i Celti fossero dei gran cavalieri e si spinsero fino al punto di dichiarare che i mercenari celti rappresentassero la miglior cavalleria di tutto l’esercito romano. I Romani finirono anche con l’adottare una divinità celtica nella speranza che questa regalasse ai Romani la stessa sapienza in fatto di equini che aveva regalato ai Celti. Epona è una delle poche divinità ad essere accettata nel pantheon romano senza subire cambiamenti, sebbene il suo ruolo si sia evoluto nel tempo. Proteggeva infatti tutti coloro che lavoravano con i cavalli, e non solo gli animali stessi. Era una divinità molto popolare tra i cavalieri romani, e il suo culto si diffuse in tutta Europa, ovunque i Romani avessero guarnigioni di cavalleria.