Tenuta del signore della guerra
Costo | 2,400 |
Costo di riparazione | 960 |
Costo di riparazione se in rovina | 1,920 |
- 150 alla ricchezza dall’economia di sussistenza
- +4 all’ordine pubblico per turno
- -4 al cibo
Catene di edifici (Ardiei (Pirati e incursori), Arevaci, Arevaci (Annibale alle porte), Arverni, Arverni (Cesare in Gallia), Boi, Daci (Emperor Edition), Galatia, Geti (Pirati e incursori), Iceni, Iceni (Emperor Edition), Lusitani, Lusitani (Annibale alle porte), Marcomanni (Emperor Edition), Nervi, Nervi (Cesare in Gallia), Regno odrisio (Pirati e incursori), Suebi, Suebi (Cesare in Gallia), Tylis (Pirati e incursori))
Descrizione
Molti dei capi tribali che combatterono contro i Romani sono ricordati come nobili avversari, che morirono nel tentativo di opporsi alla macchina da guerra romana. Ma c’erano anche quelli che scelsero di sottomettersi al governo romano allo scopo di proteggere il proprio popolo. Cartimandua, regina della tribù dei Briganti, in Britannia, scelse di allearsi con Roma dopo esser venuta a conoscenza dei massacri compiuti dai Romani fra le tribù meridionali. In fuga, il condottiero della tribù dei Catuvellauni, Carataco, chiese protezione alla regina Cartimandua. Costei, piuttosto che rompere la sua alleanza con Roma, consegnò Carataco ai Romani. Ma la sua pace con Roma ebbe comunque fine, nel momento in cui il suo ex marito decise di ribellarsi contro di lei, facendo sprofondare il suo popolo in una guerra con Roma.