Mercato pubblico

Costo 3,600
Costo di riparazione 1,440
Costo di riparazione se in rovina 2,880
  • +20% alla ricchezza derivata dall’agricoltura
  • 160 alla ricchezza dal commercio locale
  • -4 al cibo
Catene di edifici (Ardiei (Pirati e incursori), Arevaci, Arevaci (Annibale alle porte), Arverni, Arverni (Cesare in Gallia), Boi, Daci (Emperor Edition), Galatia, Geti (Pirati e incursori), Iceni, Iceni (Emperor Edition), Lusitani, Lusitani (Annibale alle porte), Marcomanni (Emperor Edition), Nervi, Nervi (Cesare in Gallia), Regno odrisio (Pirati e incursori), Suebi, Suebi (Cesare in Gallia), Tylis (Pirati e incursori))
Descrizione

Molto prima che i Romani iniziassero la propria avanzata verso il nord, le tribù della Gallia, della Germania e della Britannia erano già dedite a scambi commerciali con i popoli del Mediterraneo. Strabone, autore romano, affermava che commerciare con la lontana Britannia avrebbe portato più profitti di quelli che si sarebbero ottenuti se il posto fosse diventato una provincia romana.

Le complesse strade di legno scoperte in tutta Europa danno un’idea degli scambi commerciali fra tribù. Oltre al trasporto via terra, molte tribù svilupparono imbarcazioni da fiume che utilizzavano per trasportare merci sul Danubio, sul Reno, sul Rodano, sulla Senna, sulla Loira e sul Po. È stata anche appurata l’esistenza di scambi commerciali tra le tribù della Britannia e quelle della Gallia settentrionale, per cui si pensa che queste possedessero anche delle navi capaci di andare per mare, sebbene manchino le prove archeologiche.