Orafo

Costo 9,500
Costo di riparazione 3,800
Costo di riparazione se in rovina 7,600
  • +2 alla capacità di reclutamento
  • +20% al morale dell’unità dopo il reclutamento
  • +30% alla ricchezza derivata dall’attività mineraria (attività produttive)
  • 300 alla ricchezza derivata dall’attività manifatturiera (attività produttive)
  • -8 all’ordine pubblico per turno (squallore)
Catene di edifici (Ardiei (Pirati e incursori), Arevaci, Arevaci (Annibale alle porte), Arverni, Arverni (Cesare in Gallia), Boi, Daci (Emperor Edition), Galatia, Geti (Pirati e incursori), Iceni, Iceni (Emperor Edition), Lusitani, Lusitani (Annibale alle porte), Marcomanni (Emperor Edition), Massageti, Nervi, Nervi (Cesare in Gallia), Regno odrisio (Pirati e incursori), Roxolani, Scythia reale, Suebi, Suebi (Cesare in Gallia), Tylis (Pirati e incursori))
Descrizione

Gli abili fabbri dell’Europa barbarica avevano già perfezionato le tecniche di colatura, lavorazione di lastre e col martello per l’inizio dell’Età del ferro. I finimenti per cavalli e gli accessori per veicoli ritrovati a sud di Gussage All Saints, nel sud dell’Inghilterra, sono un esempio del metodo di colatura chiamato “cire perdue”, o fusione a cera persa. Dapprima si modella l’oggetto da creare con la cera d’api. Una volta che il modello è completato, viene ricoperto di argilla, ma lasciando due fori. L’argilla poi viene scaldata in modo da indurirsi e fondere la cera. Lo stampo viene svuotato della cera sciolta, e poi riempita di oro colato. Quando il metallo si raffredda, infine, lo stampo d’argilla viene rotto e si estrae così l’oggetto finito, da pulire e rifinire a mano.