Santuario di Eostre

Il nome “Austro” deriva dalle parole germaniche per “luccicante” ed “est”. È associata alla primavera e al rinnovamento ed era anche celebrata come la dea della gioventù e della purezza. Il suo culto è collegato a quello della dea pagana anglosassone Eostre. Questo simbolismo, che include uova e lepri, o conigli, legato all’equinozio di primavera, viene ancora usato nei festeggiamenti della Pasqua in Europa. Si diceva che fosse sempre preceduta da luci trasportate da conigli. Era considerata l’alba del rinnovamento e la portatrice della primavera dopo l’oscurità dell’inverno. È dunque facile capire perché fosse una figura gioiosa.