Santuario di Bindo

Costo 3,200
Costo di riparazione 1,280
Costo di riparazione se in rovina 2,560
  • Editto Panem et circenses: 3 al cibo
  • +20% alla ricchezza derivante dal commercio marittimo
  • +5 influenza culturale balcana
  • +2 all’ordine pubblico per turno
Catene di edifici (Ardiei (Pirati e incursori))
Descrizione

Alcune iscrizioni relative a Bindo lo vedono spesso affiancato dalla sua controparte romana, Nettuno. Si può dunque presumere che i due avessero degli elementi in comune, come il controllo dei mari di Nettuno. Questo lo rese sicuramente molto importante per la vita degli Illiri marinai.

Gli Illiri erano pirati talmente abili che i Romani, incapaci di fermare le loro continue incursioni, si videro costretti a inviare degli emissari dalla regina Teuta. Ella sottolineò subito che, secondo la legge illirica, quella che i Romani consideravano pirateria non era altro che legittimo commercio e che, inoltre, lei non aveva alcun diritto di interferire negli affari privati del suo popolo. Ovviamente gli emissari romani non accettarono di buon grado la risposta della regina, e replicarono affermando che Roma aveva “un’eccellente usanza di punire torti privati con vendetta pubblica”. Oltraggiata dalla loro irriverenza, Teuta fece uccidere uno dei messaggeri e imprigionare l’altro.

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