Carpentiere navale
Costo | 1,700 |
Costo di riparazione | 680 |
Costo di riparazione se in rovina | 1,360 |
- 70 alla ricchezza derivata dall’attività manifatturiera (attività produttive)
Descrizione
Tenere cantieri, mantenere e possedere un porto sicuro erano ovviamente tutti aspetti cruciali per il commercio e l’espansione di qualsiasi popolo del Mediterraneo. A partire dal 500 a.C., la trireme greca era la spina dorsale delle navi elleniche. Era lunga fino a 40 metri, richiedeva il lavoro di un equipaggio formato da 170 rematori professionisti e molto addestrati, la trireme era sottile e leggera, dunque a volte un po’ instabile. I rematori dovevano lanciare giavellotti e pietre mentre erano seduti, per non far oscillare la nave. Il Pireo, il porto di Atene, poteva accogliere fino a 750 triremi all’interno di circa 500 “neosokoi”, degli hangar coperti, quando non in uso. I Cartaginesi costruirono un porto artificiale, o “cothon”, per proteggere le loro navi dal mare. Si pensa che gli altri cothon svolgevano anche il ruolo di bacini di carenaggio, atti alla manutenzione delle navi.