Porto commerciale

Costo 3,700
Costo di riparazione 1,480
Costo di riparazione se in rovina 2,960
  • +240 alla ricchezza dal commercio marittimo
  • 120 alla ricchezza dal commercio locale
  • -4 al cibo
Catene di edifici (Aegyptus, Atene, Bactria, Cimmeria (Colonie del Mar Nero), Colchide (Colonie del Mar Nero), Egitto (Emperor Edition), Epirus, Macedoni, Massilia (Colonie del Mar Nero), Pergamon (Colonie del Mar Nero), Pontus, Seleucidi, Siracusa, Siracusa (Annibale alle porte), Sparta)
Catene di edifici (Cartagine, Cartagine (Annibale alle porte))
Descrizione

Per gli stati situati intorno al Mediterraneo, il comando delle acque intorno alle loro terre era vitale. Qualsiasi popolo desideroso di espandersi cercava di controllare le rotte commerciali e invadere gli altri territori via mare. Era molto più semplice navigare per un chilometro piuttosto che marciare solo un decimo della stessa distanza. Avere dei porti funzionanti era fondamentale e questi divennero il luogo in cui i cantieri navali erano affiancati da mercati, guarnigioni e un’infinità di mercanti.

Il porto che serviva la città di Atene, il Pireo, era descritto da Aristofane come un ammasso frenetico e trafficato di marinai che chiedevano di essere pagati, di razioni distribuite, di uomini che commerciavano grano, cipolle, porri, fichi, il tutto con uno sfondo delle martellate nei cantieri e dei fischietti dei nostromi.

Cartagine costruì la propria ricchezza e la propria reputazione proprio grazie a due insenature artificiali e Alessandria d’Egitto era una delle più grandi città portuali del mondo antico.