Mercato all’aperto

Costo 3,400
Costo di riparazione 1,360
Costo di riparazione se in rovina 2,720
  • 10% alla ricchezza derivata dal bestiame (agricoltura)
  • +12% alle entrate provenienti dalle tariffe degli accordi commerciali
  • 200 alla ricchezza dal commercio locale
  • 4 al cibo
  • -3 all’ordine pubblico per turno (squallore)
Catene di edifici (Atene (L’ira di Sparta), Lega beotica (L’ira di Sparta), Sparta (L’ira di Sparta))
Catene di edifici (Corinto (L’ira di Sparta))
Descrizione

In Grecia, a causa della scarsa qualità del terreno, le città dipendevano dal commercio per la fornitura di molte merci necessarie. Più spesso, tali merci passavano per le mani dei kapeloi, i commercianti. Questi individui affittavano uno spazio nell’agorà, che fungeva sia da mercato che da centro per la vita pubblica, dove si tenevano anche i processi e dove era attiva l’amministrazione.

A causa del loro ruolo di intermediari, alcuni, tra cui Aristotele, accusarono i kapeloi di condurre una vita da parassiti: il commediografo Aristofane sfrutta questo pregiudizio per raffigurare il suo nemico Cleone come un “venditore di salsicce”. In ogni caso, la loro importanza in città ne assicurava il successo, seppur non il rispetto.