Caserma degli opliti

Costo 2,100
Costo di riparazione 840
Costo di riparazione se in rovina 1,680
  • +1 alla capacità di reclutamento
  • 50 alla ricchezza derivata dall’attività manifatturiera (attività produttive)
  • -3 all’ordine pubblico per turno (squallore)
  • -3 al cibo
Catene di edifici (Atene (L’ira di Sparta), Corinto (L’ira di Sparta), Lega beotica (L’ira di Sparta))
Catene di edifici (Sparta (L’ira di Sparta))
Descrizione

Negli stati ellenici orientali vi era un numero limitato di reclute disponibili, per cui ci si doveva rivolgere alle popolazioni locali e ai mercenari. Dopo Alessandro, i comandanti preferivano la quantità alla qualità, e alcuni accumulavano enormi eserciti formati da fino a 70 000 uomini, di cui solo una piccola parte erano di origine greca. Più a occidente, gli stati ellenici si trovavano invischiati in conflitti in cui gli uomini venivano decimati, rendendo i mercenari essenziali per il proseguimento della guerra. Nel 227 a.C. Cleomene III di Sparta diede la cittadinanza a cinquecento uomini liberi e permise ad alcuni schiavi di comprarsi la libertà, in modo da avere più potenziali reclute. Quando Filippo V di Macedonia soffrì enormi perdite, scelse di riorganizzare il suo regno. Durante il periodo di pace, redistribuì la popolazione e riuscì a lasciare a suo figlio Perseo un grande esercito.