Città

Costo 1,500
Costo di riparazione 600
Costo di riparazione se in rovina 1,200
  • +6% alla ricchezza derivante da tutte le risorse
  • 200 alla ricchezza dall’economia di sussistenza
  • +3 alla crescita per turno
Catene di edifici (Roma, Roma (Cesare in Gallia), Roma (Annibale alle porte), Roma di Lepido (Emperor Edition), Roma di Marco Antonio (Emperor Edition), Roma di Ottaviano (Emperor Edition), Roma di Pompeo (Emperor Edition))
Descrizione

Anche nel mondo antico, le grandi città si originavano in posti già abitati da molto tempo, perché il luogo era facilmente difendibile, i guadi di fiumi controllati, le risorse naturali disponibili nelle vicinanze e si era al riparo da inondazioni e altri disastri naturali.

Nonostante le migliori intenzioni dei governatori, raramente era possibile pianificare lo sviluppo delle città. In alcune sezioni si potevano ammirare i palazzi pubblici a ridosso di strade larghe e aperte, i templi disposti in magnifico splendore, e dimore patrizie che nascondevano la loro opulenza dietro facciate noiose. Ma altrettanto facilmente, percorrendo pochi passi nella direzione sbagliata, ci si poteva ritrovare in un labirinto di piccoli vicoli, con case attaccate l’una all’altra, bassifondi fatiscenti, taverne, bordelli e mattatoi, tutti alla ricerca di un piccolo spazio all’interno delle mura.

La città rappresentava il mondo in miniatura, con tutto lo splendore e lo squallore che questo implica. I Greci e i Romani potevano ritenersi entrambi popoli orgogliosi per la loro civiltà e sofisticatezza, ma allo stesso tempo avevano di che vergognarsi, per la sporcizia e la mediocrità a pochi metri di distanza dallo splendore.