Scriptorium
Costo | 5,800 |
Costo di riparazione | 2,320 |
Costo di riparazione se in rovina | 4,640 |
- 150 alla ricchezza derivata dall’apprendimento (cultura)
- +24% alla velocità di ricerca
- -8 al cibo
Descrizione
I Romani amavano considerarsi meno “topi di biblioteca” rispetto a Greci ed Egizi, generalmente considerati degli smidollati. Tuttavia, le conquiste della Grecia, della Macedonia, dell’Asia minore e di altre culture ben note, fornirono loro l’opportunità di entrare in possesso di molti testi con cui riempire i propri archivi e collezioni private. Ciò, insieme alla propria erudizione, rappresentò una fonte inestimabile di ricerca nella storia, nella cultura, nelle tecniche militari e nella tecnologia.
Nelle biblioteche romane i libri erano per lo più in latino o in greco e, come nelle biblioteche moderne, coprivano tutti i tipi di argomenti, dalla politica e l’economia all’agricoltura e la poesia. I libri erano estremamente preziosi nel mondo antico, perché rari e copiati a mano, negli scriptoria (centri scrittori) delle biblioteche più grandi. Spesso le biblioteche erano adornate con statue di scrittori ed elementi architettonici decorativi, tanto da farne dei templi commemorativi alla saggezza e alla scrittura.