Castrum d’addestramento
Costo | 600 |
Costo di riparazione | 240 |
Costo di riparazione se in rovina | 480 |
- +1 alla capacità di reclutamento
- +5% attacco fanteria corpo a corpo al reclutamento
- -1 al cibo
Descrizione
Per i legionari romani in marcia in terre straniere, la giornata non terminava quando il loro comandante decideva che avevano camminato abbastanza. A prescindere dalla distanza percorsa, quando raggiungevano la destinazione dovevano rimboccarsi le maniche e costruire un “castrum”, un accampamento.
Gli accampamenti da marcia non erano lasciati al caso. Si sceglieva il luogo adatto e si misurava in lungo e in largo per poter creare un’area appartata grande 3 600 metri quadrati. Intorno al perimetro si scavava un fossato e si costruiva un terrapieno con una barricata di pali di legno in cima. Gli spazi per ogni manipolo o coorte si assegnavano in base a un piano standard. Tutte queste operazioni venivano svolte in meno di due ore e fornivano una notevole fortificazione.
Questo lavoro richiedeva pratica, molta, moltissima pratica, come i centurioni avranno spiegato ai legionari negligenti che bastonavano con il vitis.