Terreno consacrato

Costo 700
Costo di riparazione 280
Costo di riparazione se in rovina 560
  • +2 all’influenza culturale latina
  • +2 all’ordine pubblico per turno
Catene di edifici (Roma, Roma (Cesare in Gallia), Roma (Annibale alle porte), Roma di Lepido (Emperor Edition), Roma di Marco Antonio (Emperor Edition), Roma di Ottaviano (Emperor Edition), Roma di Pompeo (Emperor Edition))
Descrizione

Nei territori romani, la terra consacrata era dedicata a propositi religiosi e alla venerazione, alla preghiera e, spesso, ai sacrifici. In realtà, la parola latina “templum” non indicava un edificio, ma uno spazio all’aperto, dove si poteva costruire un edificio religioso.

Mantenere buoni rapporti con gli dèi era un aspetto essenziale della vita di tutti i giorni di persone che, in ogni diversa circostanza, avevano un dio diverso col quale avere a che fare. In ogni casa e in ogni comunità c’erano altari e terre consacrate, come radure e boschi, ed era possibile trovare templi ovunque. Circa un terzo del calendario romano era dedicato alla celebrazione di feste religiose e gli altari erano sempre spazi molto utilizzati. Questi luoghi erano considerati così importanti, che dissacrarli era un sacrilegio punibile con la morte.