Altare di Marte

Costo 1,200
Costo di riparazione 480
Costo di riparazione se in rovina 960
  • Editto Panem et circenses: -5% ai costi di arruolamento di unità
  • +5% al morale dell’unità dopo il reclutamento
  • +3% alla ricchezza generata dagli schiavi
  • +2 all’influenza culturale latina
  • +3 all’ordine pubblico per turno
  • -1 al cibo
Catene di edifici (Roma, Roma (Cesare in Gallia), Roma (Annibale alle porte), Roma di Lepido (Emperor Edition), Roma di Marco Antonio (Emperor Edition), Roma di Ottaviano (Emperor Edition), Roma di Pompeo (Emperor Edition))
Descrizione

Marte era il dio più potente del pantheon romano, dopo suo padre Giove. La guerra era al centro dell’imperialismo romano e la sua divinità sovrana, Marte, era cruciale per gli ideali espansionistici dello stato. Era giustamente e grandiosamente riverito e adorato. Un intero mese, marzo, era dedicato alle festività in suo onore e segnava l’inizio dell’anno romano.

Padre di Romolo e Remo, Marte era associato alla nascita di Roma e, perciò, i Romani si consideravano suoi figli. Il tempio che Ottaviano fece erigere sul Campidoglio, a Roma, per celebrare la sconfitta degli assassini di Giulio Cesare fu dedicato a Marte, non a Giove. I soldati romani ritenevano che Marte marciasse davanti a loro, perciò gli si doveva rendere omaggio per assicurarsi il successo in battaglia.

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