Mercato

L’ascesa della Repubblica di Roma ebbe un impatto rivoluzionario sulla natura del commercio. La rapida acquisizione di nuovi territori assicurò, per la prima volta, un costante rifornimento di merci da tutto il mondo conosciuto. Ciò permise ai mercanti di abbandonare i mercati stagionali e far nascere le prime strutture del mondo adibite in maniera permanente al commercio.

Presto, fu possibile trovare dei fori in tutti gli insediamenti. Ognuno di questi aveva dozzine di negozi a una stanza, chiamati “tabernae”, oltre agli edifici pubblici e ai templi. I commercianti erano quindi spesso costretti a mettere in mostra licenze e permessi, nonché a conformarsi con le leggi. Queste erano poi controllate dagli “aediles”, ufficiali minori il cui ruolo era gestire tutti gli aspetti degli spazi pubblici.