Vigiles urbani

Lo stoccaggio d’acqua era un aspetto semplice ma essenziale della vita nelle città romane. La popolazione in aumento aveva costante bisogno di rifornimenti d’acqua. Le riserve, utili in caso di incendi o siccità, erano conservate nei serbatoi collocati lungo gli acquedotti.

Il fuoco era una minaccia costante nel mondo antico a causa dei tanti edifici costruiti in modo precario, perciò si organizzavano turni di guardia per prevenire gli incendi. I Vigiles urbani di Roma erano una forza costituita da cittadini armati, equipaggiati sia per intervenire in caso di incendio che per pattugliare le aree urbane. Non sempre avevano successo: il Grande incendio del 64 d.C. durò sei giorni e distrusse gran parte di Roma. Oltre che per tenere sotto controllo il fuoco, i Vigiles venivano impiegati di notte, per mantenere l’ordine pubblico e fermare i sabotaggi o le attività criminali.