Colonia (mastro vinaio)

Costo 3,300
Costo di riparazione 1,320
Costo di riparazione se in rovina 2,640
  • +20% alla ricchezza derivata da tutto il commercio
  • 250 alla ricchezza dal commercio locale
  • +4 alla crescita per turno
  • +8 all’ordine pubblico per turno
  • -8 al cibo
  • 160 vino
Catene di edifici (Roma, Roma (Cesare in Gallia), Roma (Annibale alle porte), Roma di Lepido (Emperor Edition), Roma di Marco Antonio (Emperor Edition), Roma di Ottaviano (Emperor Edition), Roma di Pompeo (Emperor Edition))
Descrizione

Il vino è parte della cultura occidentale da migliaia di anni. La coltivazione e la fermentazione dell’uva risale addirittura al 7000 a.C., nella regione oggi conosciuta come Caucaso. Ma la gran parte della cultura enologica odierna deriva da quella dell’antica Grecia. Per i popoli antichi il vino non era solo un passatempo ma una vera e propria religione: la dea Geshtinanna in Egitto, Bacco a Roma e Dioniso in Grecia erano le divinità associate all’uva fermentata.

Dovunque si spingessero le loro conquiste, i Romani avviavano il commercio, la produzione e il consumo di vino, il che spiega la grande diffusione della viticoltura e la nascita delle principali regioni vinicole e delle varietà di uva ancora oggi conosciute. Gli antichi consideravano un’usanza da barbari bere il vino non diluito: le culture civilizzate mischiavano sempre una parte di vino con almeno due parti d’acqua.