Iceni (Emperor Edition)

Gli Iceni abitano le regioni orientali della mitica isola della Britannia. La sua collocazione geografica, anche più in la dei selvaggi boschi della Gallia, significa che solo i mercanti più intrepidi si avventurano verso le Isole Cassiteridi, o Isole dello stagno. Sebbene l’invasione di Cesare nel 55 a.C. fu un fallimento dal punto di vista militare, il Senato fu così colpito dal tentativo, che dichiarò 20 giorni di celebrazioni.

Mentre Roma continuava a considerare la Britannia un’isola di selvaggi, gli Iceni avevano raggiunto un discreto livello di sofisticatezza. La capitale, dove abili artigiani producono i torque e altri gioielli indossati dalla nobiltà, è piuttosto trafficata. Tali oggetti, insieme alla pittura blu con cui si dipingono il corpo, dà ai guerrieri Iceni un aspetto unico e impressionante.

Le “Fens” (zone basse e paludose) e le pianure orientali erano una cornice perfetta per lo sviluppo e il perfezionamento di un atipico modo di combattere con i carri. Gli aurighi tenevano le distanze dal nemico, tormentandolo con i giavellotti finché non scorgevano un’apertura nei ranghi in cui infilarsi con prontezza. I guerrieri iceni smontavano da cavallo per attaccare le truppe vulnerabili e scappavano quando la situazione era meno favorevole.

Lontani dai problemi in fermento nel mondo romano, gli Iceni hanno un’ottima possibilità di diventare più forti. Se riescono ad unire le tribù e i regni della Britannia costantemente in conflitto, potrebbero dare vita a una spettacolare trasformazione: da popolo della leggenda potrebbero diventare i padroni del mondo civilizzato!