Lega beotica (L’ira di Sparta)

Schiavi: 50% alla riduzione del declino della popolazione in schiavitù
Schiavi: -85% alla riduzione dei tumulti causati dagli schiavi e alle entrate generate da questi ultimi

Descrizione

Occupando una conveniente posizione strategica sulla riva nord del Golfo di Corinto, la Beozia ha solide frontiere e buone connessioni commerciali nella propria area di influenza. Ma la carenza di porti naturali le ha impedito di sviluppare tecnologie e infrastrutture navali al passo coi tempi.

Tebe è la principale e più grande città della Beozia: dapprima si trattava di una confederazione religiosa, ma la sua preoccupazione principale, al momento, è la difesa reciproca e il commercio. A differenza di altre federazioni simili, la Lega beotica è davvero unita contro i nemici comuni e, per questo, è riuscita a durare nel tempo. Ma Tebe supportò la Persia quando questa avviò la seconda invasione della Grecia, nel 480 a.C., in seguito alle sconfitte alle Termopili. Pertanto, per alcuni anni dopo la decisiva sconfitta degli invasori, Tebe perse il ruolo di egemone della Lega, ma Sparta, il cui intento era quello di scalzare l’egemonia ateniese, fece in modo che le cose tornassero come prima. Questa circostanza portò a un’inevitabile invasione ateniese, che durò per ben dieci anni e portò all’instaurazione di diversi governi fantoccio nella città, fino a quando i Beoti riuscirono a riconquistare l’indipendenza con la Battaglia di Coronea, nel 447 a.C.

A dispetto della pace e delle difficili relazioni con Sparta a causa della natura del trattato, la Lega beotica ha continuato fino ad oggi ad avere un atteggiamento poco amichevole nei confronti di Atene. Le città della Lega, infatti, sono coinvolte nell’intento di Sparta di limitare l’egemonia di Atene sul Peloponneso. Ora, dal momento che Atene continua a interferire negli affari coloniali corinzi, i Beoti sono determinati a sbarazzarsi dell’impero ateniese una volta per tutte, potendo contare sull’aiuto di Sparta e Corinto.

Orcomeno

Rivale di Tebe sin dall’epoca micenea, la città di Orcomeno si unì alla Lega beotica intorno al 600 a.C. Ciò nonostante, le due città continuarono a competere.

Platea

Platea è famosa per essere il luogo dove l’invasione persiana fu definitivamente respinta sulla terra, nel 479 a.C. Come molte città della Beozia, è ancora una rivale di Tebe.

Tebe

Tebe, la più importante ed estesa città della Beozia, è a capo della Lega beotica. Punita per il proprio comportamento non patriottico durante le guerre persiane, la sua leadership fu annullata e in seguito ripristinata da Sparta.
  • Confederazione: -10% alla pressione fiscale di tutte le regioni
  • Esercito in crescita: +10% al morale per tutte le unità
  • Rivale di Atene: -20 alle relazioni diplomatiche con tutte le fazioni ioniche

Tespie

Tespie si unì alla Lega beotica in seguito all’invasione subita da parte della Tessaglia. È una città molto vicina a Tebe, e le due sono alleate di ferro, nonostante le tensioni susseguenti all’invasione persiana.
Insediamento(i) di partenza
Delfi Opus Tebe