Lusitani (Annibale alle porte)

I Lusitani vivevano in Iberia da molto tempo prima che Roma e Cartagine disturbassero la regione e vi rimarranno a lungo dopo che gli oppressori se ne saranno andati. Come i Suebi, loro lontani cugini, essi non sono un singolo clan ma una confederazione di tribù più piccole che lavorano insieme per scopi difensivi e benefici reciproci. I Lusitani sono guerrieri feroci e agili, adatti alla guerriglia e perciò ottimi mercenari di fanteria leggera; le donne combattono accanto ai loro uomini, a riprova dell’orgoglio di questo popolo.

I Lusitani erano originari della valle del Duero, nell’attuale Portogallo, si estesero gradualmente verso sud fino a raggiungere e stanziarsi sulle rive del Tago. Il pantheon dei Lusitani era molto variegato, sebbene essi adorassero principalmente Endovelico, il dio del benessere del popolo. Specie al sud, Ategina era anche popolare come dea della natura e della fertilità. Come facevano molte altre culture dell’epoca, i Lusitani sacrificavano gli animali ai propri dèi.

Mentre l’esercito cartaginese di Annibale marcia su terre in precedenza controllate da Roma, i Lusitani hanno l’opportunità di espandersi oltre i propri confini per rivendicare l’Iberia, ora in mano agli invasori. Tuttavia, sebbene si possa essere inizialmente prudenti e magari anche fraternizzare con il nemico, alla fine dovrà essere comunque cacciato!