Geti (Pirati e incursori)
Campagne rapide: +50% ai costi di mantenimento delle unità mercenarie. |
Promessa di razzia: -50% ai costi di arruolamento dei mercenari. |
Descrizione
I Geti non sono una singola tribù, ma formano una confederazione insediatasi intorno al Danubio inferiore. Si differenziano dalle altre tribù locali per il loro culto di Gebeleizis, che si manifesta tramite saette e tuoni, e di Zalmoxis, che rappresenta l’immortalità. È anche possibile che i due dèi rappresentassero un’unica divinità, o che Zalmoxis fosse un profeta che predicava il coraggio nella morte. I Geti credevano fermamente che non ci fosse altro dio che il loro e, tuttavia, si trovavano costantemente in conflitto con il cielo, arrivando persino a scoccare frecce a Gebeleizis durante i forti temporali.
Non è ancora certo se i Geti e i Daci fossero lo stesso popolo o diverse tribù unite dalla stessa lingua. I Greci li incontrarono per primi, nel VII secolo a.C., e li chiamarono “Geti”. Celebri per la loro superba cavalleria d’assalto e le tattiche d’incursione mordi e fuggi, i Geti guadagnarono la loro reputazione sotto il controllo del debole Regno degli Odrisi, al quale offrivano servizi militari.
Come altri popoli nella regione, caddero anch’essi vittime dell’aggressiva espansione del re macedone, Alessandro Magno, che razziò gli insediamenti geti prima di iniziare la sua spedizione in Persia. Dopo la morte di Alessandro e la rottura del suo impero, i Geti hanno approfittato dell’instabilità della regione e colto l’occasione per consolidarsi. Sono ora pronti a colpire gli antichi dominatori e i vicini più deboli; schiacceranno ogni resistenza con un’aggressività cento volte più forte di prima!
Altri capi
Capi anziani
- Vecchi rivali: -25 alla diplomazia con tutte le fazioni nomadi
- Nostri dèi: bonus ordine pubblico (massimo +4) dalla presenza della cultura balcana
- Feroce indipendenza: +10% alla difesa corpo a corpo durante le battaglie.
Insediamento(i) di partenza |
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Malva |
Unità specializzate |
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