Pergamon (Colonie del Mar Nero)
Lontano da casa: +2 alla conversione culturale |
Conoscenza greca: +5% alla velocità di ricerca |
Descrizione
Sebbene svolgesse un ruolo secondario nelle guerre greche contro la Persia, Pergamo riuscì a emergere durante il conflitto tra i Successori di Alessandro Magno per il controllo del suo impero frammentato. In seguito alla morte del re macedone, Lisimaco di Tracia prese possesso della città, usandola per conservare il tesoro che necessitava per proseguire la guerra contro Antigono. Tuttavia Filetero, custode del tesoro, promise i talenti d’argento, Pergamo e la sua spada a Seleuco. Sfortunatamente, come era spesso il caso nelle politiche dei Successori, Seleuco fu assassinato proprio dopo che questi aveva ucciso Lisimaco a Corupedio nel 281 a.C., il che lasciò Filetero in possesso del denaro e dell’estesa fortezza che vi si sviluppava intorno.
Nonostante sia ancora un avamposto dell’Impero seleucide, Pergamo è prosperata sotto Filetero, in linea con la sua estesa influenza in Asia minore. La città stessa ha guadagnato un’imponente acropoli, oltre ai grandiosi templi dedicati a Demetra e Atena, la dea patrona di Pergamo.
Sebbene Pergamo sia diventata un centro di cultura ellenistica nella regione, dopo cinquant’anni di massacri senza sosta, non è ancora un regno nel vero senso della parola. Con l’Impero seleucide in declino, è arrivato il momento di espandersi oltre i confini. Tuttavia, ci sono nuovi rivali da affrontare: i Galli galati sono da poco arrivati nella regione, e gli sleali Ponto e Cappadocia cercano di espandersi a est. Pergamo deve resistere e sventare queste crescenti minacce alla sua sovranità, deve dimostrare loro di cosa è capace uno stato successore.
Philoi reali
Dinastia attalide
- Crescita della città: +4 alla crescita per turno
- Militarmente sfavoriti: +10% ai costi di arruolamento di unità non mercenarie
- Grandi costruttori: -25% ai costi di costruzione degli edifici
Insediamento(i) di partenza |
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Pergamon |