Tylis (Pirati e incursori)
Campagne rapide: +50% ai costi di mantenimento delle unità mercenarie. |
Promessa di razzia: -50% ai costi di arruolamento dei mercenari. |
Descrizione
Tylis è il prodotto del caos, uno dei molti gruppi distaccatosi dalla grande orda celtica di Brenno, che invase il territorio greco dalle foreste nordoccidentali all’inizio del III secolo a.C.
La Grecia era ora alle prese con gli amari conflitti tra i Successori di Alessandro Magno. In questa situazione caotica giunsero gli antenati di Tylis, sciamando sull’esercito di Tolomeo Cerauno e uccidendolo in battaglia. Tolomeo era il re della potente Macedonia e per questo, dopo la sua morte, la regione cadde nell’anarchia. I Celti approfittarono di questo caos e devastarono la Macedonia, tentando anche di accaparrarsi ulteriori ricchezze al sud. Solo la potenza combinata di Antigono II e della Lega etolica riuscì a respingere i Celti, durante la disfatta delle Termopili, a Delfi e infine a Lisimachia, nel 277 a.C.
In seguito a queste sconfitte, i Celti rimasti si ritirarono, migrando più a oriente e insediandosi nella Tracia nordorientale, arrivando a Tylis, vicino la costa del Mar Nero, una posizione ideale da cui razziare le aree circostanti. Tuttavia, coloro che avevano deciso di non insediarsi lì attraversarono la penisola anatolica e combatterono come mercenari.
La posizione di Tylis è ora estremamente fragile. È circondato da aggressive tribù tracie: bisogna dimostrare loro che i nuovi vicini celti non hanno intenzione di andarsene!
Altri capi
Capi anziani
- Oppressione tracia: penalità all’ordine pubblico (massimo -4) per la presenza della cultura balcana
- Chi di spada ferisce: +1 all’esperienza per le reclute della fanteria
- Predoni: +150% alle entrate derivanti dalle incursioni
Insediamento(i) di partenza |
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Antheia |
Unità specializzate |
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