Prue rinforzate
- +5% all’abilità offensiva corpo a corpo per tutte le unità
- +5% all’abilità difensiva corpo a corpo per tutte le unità
- +5% alla condizione della nave
Descrizione
I rostri iniziarono a far parte delle imbarcazioni da guerra nell’VIII secolo a.C. Le prime navi fenicie erano provviste di punte affilate rivestite di bronzo e posizionate proprio sotto la linea di galleggiamento: in questo modo le navi nemiche venivano impalate e non potevano liberarsi durante le eventuali successive operazioni di abbordaggio. Nel IV secolo a.C. il rostro si evolse e iniziò a comprendere anche diverse lame al di sopra e al di sotto del livello dell’acqua. Intorno a questo periodo i Greci svilupparono un rostro spuntato in bronzo, progettato per sfondare lo scafo nemico piuttosto che perforarlo, permettendo loro di attaccare, mettersi in salvo e guardare i propri nemici affondare davanti ai loro occhi. A causa di questi avanzamenti nell’architettura navale, le prue furono rinforzate il più possibile in modo che potessero resistere e assorbire l’impatto degli speronamenti del nemico, senza ostacolare le prestazioni delle proprie navi.