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Mercato preferito
- +2% alla ricchezza derivata da tutto il commercio
- +2% alle entrate provenienti dalle tariffe degli accordi commerciali
Descrizione
Il commercio e, in particolare, gli scambi effettuati tra partner distanti tra loro, era un’attività molto vantaggiosa, e le città posizionate lungo le importanti rotte commerciali erano altrettanto floride. Tale era l’importanza della posizione del mercato, delle rotte prese dai mercanti e dalle loro carovane, che il governo centrale spesso sceglieva di prenderne il totale controllo. Ordinando le rotte preferite, i governi esercitavano una sorta di controllo su coloro che traevano guadagno dalla prosperità che il florido commercio apportava. In questo modo, i governi potevano scegliere chi sarebbe diventato ricco e chi sarebbe inevitabilmente andato incontro alla povertà.