“Divide et impera” era uno dei principi di base della campagna di Cesare in Gallia. Se le tribù nemiche si fossero unite, le sue legioni sarebbero state sovrastate in battaglia e le linee di rifornimento interrotte. Invece, egli riuscì a collaborare con le tribù alleate, come quella degli Edui, e soggiogare le altre, come i Suessioni e i Bellovaci. La clemenza era un aspetto chiave della strategia di Cesare, che spesso risparmiava i suoi nemici, ordinando di deporre le armi e fornire ostaggi come garanzia di pace. Le tribù a lui soggiogate divennero anche clientes delle fazioni filoromane, come quella degli Edui, e in questo modo potevano gestirsi autonomamente.
