Tattiche di fanteria

La naturale diffusione della cultura ellenica dovuta alla vicinanza geografica dell’Illiria alle città-stato occidentali greche e alla Macedonia, e i secoli di conflitti tra le due culture, permisero agli Illiri di imparare molto dai loro vicini cittadini. Gradualmente, la loro carica scoordinata e brutalmente aggressiva si trasformò nell’efficace falange di lancieri favorita dai Greci.

Per imparare lo stile di combattimento degli opliti servirono pratica e addestramento; la solida massa di lancieri doveva restare serrata e ogni soldato doveva imparare a tenere la propria posizione e a restare in equilibrio per combattere con efficienza. Inoltre, la falange doveva muoversi saldamente come una singola unità e il lato destro, più debole, doveva essere protetto dalle manovre di aggiramento da parte delle unità nemiche più leggere.

La falange illirica finì col diventare una forza molto temibile. Nel 359 a.C., guidata dal re-guerriero Bardili, sconfisse persino la potente macchina da guerra macedone.