Struttura della nave orientale
- +1 slot per il reclutamento in tutti i porti
- -10% ai costi di arruolamento per tutte le navi
- -7% ai costi di mantenimento di tutte le flotte
Descrizione
Durante l’era ellenica, la struttura delle navi venne sviluppata dagli stati successori orientali. Il Ponto, situato sul Mar Nero e dipendente dal commercio marittimo, aveva bisogno di navi forti che lo proteggessero. Sviluppate a partire dalla trireme greca, le loro imbarcazioni vennero migliorate grazie all’aggiunta di più file di rematori. Anche le dimensioni delle navi aumentarono, sia in lunghezza sia in larghezza, sfavorendo però la velocità: ciò permetteva di trasportare contingenti di marinai più numerosi. Le quinqueremi erano comuni già dal IV secolo a.C. ed erano costituite da file da cinque rematori, anche se in oriente si arrivò a costruire immense imbarcazioni con file da venti o quaranta uomini. Si trattava in genere di due scafi sistemati come un catamarano, con una piattaforma di combattimento che li collegava.