I contratti tra due parti erano molto più semplici da rinnovare, se supportati da documenti legali scritti. Tuttavia, l’analfabetismo era ancora molto diffuso, quindi lo “stipulatio”, un contratto basilare tra due parti, veniva accordato oralmente. A Roma, questa forma di accordo era la norma, e ci volle tempo prima che i contratti scritti iniziassero a essere accettati. Il diritto greco, d’altro canto, si era sempre basato su principi di contratti scritti. I Romani ne furono sempre più influenzati, e iniziarono anche loro a vincolare gli accordi orali a termini scritti.
