Commedia

  • +20% alla ricchezza derivata dall’intrattenimento (cultura)
  • +4 all’ordine pubblico
Descrizione

La commedia greca era divisa in tre discipline: antica, di mezzo e nuova. Nella sua “Poetica”, Aristotele definisce la commedia greca come imitazione delle persone spregevoli, che coinvolge bruttezza e stupidità in modo comico ma senza provocare danni duraturi. Questo era vero, ma la primordiale commedia greca era anche nota per la sua potente satira politica, mescolata a farsa e allusioni. Le opere di Aristofane, che scrisse commedie antiche, si prendeva gioco di figure importanti, come fu il caso di Socrate nella “Lisistrata”. Aristofane, insieme ai suoi contemporanei Ermippo ed Eupoli, definirono il genere della commedia. Si sa poco riguardo la commedia di mezzo, perché non esistono esempi concreti al di là di estratti frammentati. La nuova commedia denota un profondo cambiamento rispetto alla farsa delle commedie di situazione e di maniera. La commedia greca, di tutti gli stili, ha influenzato enormemente la forma moderna: la nuova commedia continua a influenzare la stesura di moltissime sitcom, mentre la sottile e pungente farsa della commedia antica può essere ritrovata nelle opere scriteriate di gruppi come Monty Python.

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