Mobilitazione di massa

  • +1 slot per il reclutamento
  • -5% ai costi di arruolamento per tutte le unità dell’esercito
  • -10% ai costi di mantenimento per tutti gli eserciti
Descrizione

In seguito all’assedio di Sagunto, il Senato romano decretò la formazione di sei legioni, per un totale di circa 70 000 uomini. Questa mossa rispecchiava la determinazione di sconfiggere un nemico che Roma riteneva davvero pericoloso, determinazione che diventò sempre più forte man mano che la guerra volgeva a favore di Cartagine. Nonostante le molte e umilianti sconfitte per mano di Annibale, i Romani continuarono a creare grandi eserciti di cittadini. Per prepararsi alla catastrofica Battaglia di Canne, il Senato ordinò la formazione di otto legioni (90 000 uomini), nel disperato tentativo di disfarsi della minaccia cartaginese sul suolo romano una volta per tutte. Invece, Canne rappresentò la più grande vittoria di Annibale durante la guerra. La distruzione di un altro esercito avrebbe significato la caduta di qualunque altra nazione, ma Roma rifiutò di rassegnarsi alla sconfitta e passò alla piena mobilitazione della restante popolazione maschile. Sfruttando l’incapacità di Annibale di sferrare un attacco decisivo dopo la vittoria, Roma riuscì a guadagnare il tempo necessario a ricostruire le forze.

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