Tattica avanzata
- +15% all’abilità offensiva corpo a corpo per tutte le unità di fanteria
Descrizione
La vittoria finale di Roma su Cartagine arrivò solo grazie a un cambio di atteggiamento avvenuto in seguito a diverse sconfitte devastanti. Le battaglie del lago Trasimeno e della Trebbia e il massacro di Canne costrinsero Roma a cambiare tattica per superare Annibale, tale era l’ingegnosità di quest’ultimo sul campo di battaglia. Per prima cosa, il generale romano Scipione copiò lo stile tattico di Annibale e lo fece suo per affrontare suo fratello, Magone Barca e Asdrubale Gisco in Iberia. A Ilipa, Scipione utilizzò la manovra a mezzaluna già utilizzata contro Roma a Canne, e con effetti devastanti, essendo riuscito a forzare i Cartaginesi ad assumere una formazione sbagliata. Sebbene il cattivo tempo avesse determinato una tregua, il loro tentativo di ritirata portò a un massacro che mise fine a ogni influenza della famiglia Barca in Iberia. Più tardi Scipione, con le sue tattiche avanzate, annientò Annibale a Zama, a un passo dalla stessa Cartagine, in quella che fu la battaglia decisiva del conflitto. Con un’intelligente manovra, il generale romano allontanò alcuni elefanti di Annibale e ne costrinse altri ad arretrare tra le fila dell’esercito cartaginese. A questo punto, la potente fanteria di Scipione poté procedere con l’avanzata, causando la fuga delle truppe avversarie.