Coraggio dacico
- +10% all’abilità offensiva corpo a corpo per tutte le unità
- +10% all’abilità difensiva corpo a corpo per tutte le unità
- +10% al morale per tutte le unità di terra
Descrizione
In seguito alla conquista degli Illiri e delle tribù daciche a sud del Danubio, Roma stabilì la provincia della Mesia e inevitabilmente entrò in conflitto con il Regno di Dacia.
Che i Daci fossero audaci guerrieri era fuori discussione, ma la loro feroce tenacia nell’affrontare le legioni romane li distinse dagli altri popoli del tempo. Con re Burebista, che nel I secolo a.C. regnò su quasi oltre un milione di kilometri quadrati di territorio, occupato da due milioni di sudditi, la Dacia raggiunse il suo picco massimo, e riuscì a resistere a Roma per oltre un secolo. Durante questo periodo, le forze romane furono annientate e le aquile legionarie vennero disastrosamente perse per mano delle forze daciche, più di una volta.
Nonostante una feroce resistenza, l’imperatore Traiano riuscì alla fine a sconfiggere e conquistare i Daci, nel 106 d.C. Il loro ultimo re indipendente, Decebalo, si suicidò pur di non affrontare l’ignominia dell’essere parte della marcia trionfale a Roma.