Meccanica della gru

  • -5% ai costi di costruzione di un edificio
  • +5% alla ricchezza derivante dal commercio marittimo
  • -2 ai tempi di costruzione della catena principale nella capitale della provincia e negli insediamenti minori
Descrizione

I Romani adottarono dai Greci il principio della gru e ne modificarono la struttura in modo da creare un apparato capace di sollevare pesi enormi. Alcuni degli edifici più maestosi di Roma beneficiarono sicuramente dell’uso delle gru. Ad esempio, il Pantheon contiene delle sezioni pesanti fino a nove tonnellate e che dovevano essere sollevate per oltre nove metri d’altezza. Si pensa che i Romani utilizzassero due tipi di gru. Il primo tipo, chiamato “polyspastos”, consisteva in un braccio collegato a due travi di legno posizionate a forma di “v” rovesciata. Lo spessore e la lunghezza delle travi determinavano il peso che la gru era in grado di sostenere. Il secondo tipo, il “trispastos”, era costituito da un singolo braccio che poteva oscillare lateralmente, senza poter sollevare carichi troppo pesanti.

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