Rotazione delle colture
- -3% ai costi di costruzione di un edificio per le attività agricole
- +3% alla ricchezza dall’agricoltura
Descrizione
Piantare lo stesso raccolto nello stesso lotto di terra impoverisce gradualmente il terreno dei suoi nutrienti, indebolisce le piante e attira i parassiti. I contadini dell’antichità scoprirono che gestendo un lotto di terra con attenzione, questi effetti sarebbero diminuiti, il terreno avrebbe recuperato la fertilità e il raccolto si sarebbe rafforzato ogni anno di più. Venivano praticati diversi metodi, inclusi due, tre e persino quattro cicli di semina. Il clima regolava la complessità della rotazione e del raccolto che si poteva far crescere. Una delle tecniche più comuni consisteva nel sistema di rotazione delle colture. I contadini dividevano i campi in tre sezioni che venivano coltivate in modo diverso e a rotazione, iniziando con una coltura di grano, seguita da verdure o cereali per la nutrizione del bestiame e infine, lasciando la terra a maggese, ovvero inutilizzata, per farle recuperare i nutrienti.