L’elepoli (lett., “prenditore della città”) fu inventata dall’ingegnere greco Polido di Tessaglia e rappresenta la più grande macchina d’assedio mai costruita. Re Demetrio I di Macedonia ordinò all’architetto Epimaco di Atene di costruire la più grande elepoli, che impiegò durante l’assedio fallito di Rodi nel 305 a.C. Si pensa che questa enorme costruzione fosse alta circa 40 m, divisa in nove piani, con catapulte alla base e due scalinate che permettevano di raggiungere gli altri livelli. Era costituita interamente di legno, e coperta da placche di ferro che la proteggevano dal fuoco. Durante l’assedio, i Rodiesi riuscirono a spostare alcune di queste placche, il che spinse Demetrio a ritirare la macchina per evitarne la distruzione.
