Estrazione dalle cave
- +3 alla crescita per turno in tutte le province
- +3% alla ricchezza derivata dalle attività produttive
Descrizione
I progetti di costruzione più ambiziosi, in particolare quelli di proporzioni monumentali, richiedevano grandi quantità di pietra. Le cave erano la soluzione al problema, e gli ingegneri dell’antichità usavano le faglie naturali del granito per staccare i blocchi dal basamento. Una volta individuata la crepa, la forza lavoro veniva impiegata per martellare la faglia, in modo da indebolire la roccia ulteriormente. I lavoratori portavano dei martelli costruiti a partire da blocchi tondeggianti di diabase, una roccia più dura del granito. Il processo venne accelerato ulteriormente quando si scoprì che la roccia, se veniva scaldata con il fuoco e poi raffreddata con dell’acqua versatale sopra, si espandeva e si ritirava. In questo modo, poteva essere staccata con meno sforzo lungo le crepe.