Settarismo
- +6 alla trasformazione culturale
- +20% alla ricchezza derivante dalla cultura
- -15% alla possibilità di un incidente politico
Descrizione
L’idea del “culto imperiale”, ovvero del culto della dea Roma sotto forma di imperatore romano, ebbe inizio quando Giulio Cesare venne ufficialmente insignito dello stato divino dal Senato. In seguito, suo figlio adottivo Augusto, si autoproclamò “Pontifex maximus”, ovvero capo dei sacerdoti dello stato romano, e incoraggiò la costruzione di templi in suo nome. La venerazione di un imperatore in vita non era praticata a Roma; tuttavia, nel resto dell’Impero, i cittadini erano obbligati non solo a servire l’imperatore ma anche a giurargli fedeltà in quanto figura di culto. Questo permise a Roma di unificare le province distanti tra loro e diffondere la cultura romana.