Rete idrica migliorata

Descrizione

Plinio il Vecchio, filosofo e scrittore romano, descrive le fognature di Roma come un’opera di ingegneria “stupefacente come poche”. La fogna più grande di Roma, la Cloaca Maxima, venne originariamente creata per trasportare acqua dalle paludi vicine, e crebbe in seguito fino a trasformarsi in una complessa rete di fognature che si espandeva insieme alla città. L’intero sistema venne alla fine coperto, per allontanare il tanfo e il rischio di malattie. In questo modo, esso divenne la più grande opera fognaria di Roma. La Cloaca Maxima divenne talmente importante per lo sviluppo di Roma, che le fu persino assegnata una divinità: Cloacina, dea delle fogne.