Manovre strategiche
- +10% all’abilità offensiva corpo a corpo per tutte le unità
- +10% all’abilità difensiva corpo a corpo per tutte le unità
- +20% tiri al minuto per tutte le unità di terra (escluse le unità d’assedio)
- +6% alla velocità di corsa in battaglia per tutte le unità di terra
Descrizione
Sebbene si combattesse la maggior parte delle battaglie in campo aperto, vi erano delle eccezioni a questa regola, e uno stratega attento sapeva sfruttare il paesaggio a proprio vantaggio. Spesso il paesaggio poteva rappresentare un’efficace forma di difesa: altipiani, boschi, foreste venivano usati a protezione dei fianchi e del retro dell’esercito, particolarmente quando si affrontavano avversari molto dinamici e dotati di una forte cavalleria. Questi stessi elementi, inoltre, fornivano una buona copertura per eventuali imboscate. La perfetta conoscenza del paesaggio si rivelò fondamentale per i Germani e i Galli, che utilizzavano tattiche da guerriglia contro i ranghi organizzati dell’esercito romano.