Schermagliatori a cavallo

Costo di reclutamento 380
Costi di mantenimento 80
Danno proiettili 32
Portata 80
Colpi al minuto 7
Munizioni 7
Attacco corpo a corpo 9
Danno arma 24
Bonus di carica 4
Difesa corpo a corpo 38
Armatura 15
Salute 70
Morale di base 35
Punti di forza e punti di debolezza
  • Gittata corta
  • Cadenza di tiro rapida
  • Movimento veloce
  • Danno e penetrazione dell’armatura molto buoni
  • Scudo grande
  • Molto debole nel corpo a corpo
  • Morale scarso
Descrizione

Provenienti da diverse aree e varie tribù, i guerrieri sub-sahariani dell’Africa variavano sia nell’aspetto che nella cultura. La loro tradizione guerriera era antica e ricca, come quella della Nubia e dei suoi discendenti che governarono il Kush e l’Axum. Nonostante le diverse tribù di provenienza, certe armi ed equipaggiamenti avevano quasi tutto in comune: lance, giavellotti, archi e spade corte erano impiegati in generale. Non indossavano grandi armature ma alcune tribù impiegavano scudi di vimini, legno o ricoperti di pelle. Le decorazioni e lo stile variavano enormemente e alcune tribù esibivano pitture di guerra in battaglia. Gli Etiopi, che combattevano per i Persiani, erano famosi per andare in battaglia dipinti di bianco su un lato e vermiglio sull’altro, e usavano lance e archi di legno di palma. Combattevano come alleati e mercenari per Cartagine, la Persia e gli uomini delle tribù dei regni orientali successori, e si potevano trovare anche negli eserciti di Africa e Asia minore.

Disponibilità della fazione