Lancieri arabi ausiliari
Costo di reclutamento | 200 | |
Costi di mantenimento | 60 | |
Attacco corpo a corpo | 13 | |
Danno arma | 25 | |
Bonus vs grandi unità | 20 | |
Bonus di carica | 11 | |
Difesa corpo a corpo | 49 | |
Armatura | 45 | |
Salute | 45 | |
Morale di base | 30 |
Punti di forza e punti di debolezza
- Buona unità difensiva
- Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
- Attacco medio
- Morale normale
Descrizione
La Penisola arabica non era uno stato, ma una terra occupata da tribù e potenti famiglie interconnesse tra loro. I nomadi beduini allevavano ovini e scambiavano merci con altre popolazioni del deserto, mentre gli agricoltori si stabilivano nei pressi delle oasi. I cammelli favorirono l’ascesa delle tribù nomadi, le quali diedero vita a diversi stili di combattimento, anche se la fanteria rimase sempre di primaria importanza negli eserciti arabi. I frombolieri, privi di corazza, erano schermagliatori veloci ed efficaci, e gli Arabi erano anche orgogliosi delle proprie abilità nel combattimento corpo a corpo. Tradizionalmente erano soliti preferire il saccheggio alle conquiste. Le incursioni, o razzie, portavano onore ai guerrieri vittoriosi, nonché capi di bestiame e beni per le loro tribù. I conflitti erano generalmente di dimensioni ridotte e si riuscivano ad evitare molte vittime, in quanto una nobile ritirata in condizioni difficili non era considerata una vergogna. Dopo la conquista dell’Egitto, Roma dovette attraversare la Penisola arabica per continuare i propri lucrosi commerci con l’India, ma non le riuscì mai di conquistare del tutto questa terra desertica e i suoi abitanti.