Arcieri dacici ausiliari

Costo di reclutamento 280
Costi di mantenimento 70
Danno proiettili 35
Portata 125
Colpi al minuto 6
Munizioni 15
Attacco corpo a corpo 8
Danno arma 24
Bonus di carica 3
Difesa corpo a corpo 12
Armatura 10
Salute 45
Morale di base 25
Punti di forza e punti di debolezza
  • Gittata lunga
  • Cadenza di tiro media
  • Danno buono ma penetrazione dell’armatura bassa
  • Molto debole nel corpo a corpo
  • Morale molto scarso
Descrizione

Le esatte origini dei Daci sono alquanto misteriose. I territori Daci si concentravano intorno ai Carpazi ma, a differenza dei vicini Traci, raramente combattevano nelle guerre degli altri.

I Daci combattevano quasi interamente a piedi e, di solito, si rivolgevano ai propri alleati, i Sarmati, quando avevano bisogno di forti unità di cavalleria. La maggioranza della fanteria dei Daci era composta da peltasti, equipaggiati con giavellotti, spade corte e scudi ovali, ma vi era anche un numero significativo di arcieri. Tuttavia, i Daci erano temuti soprattutto per via di un’arma chiamata falce, che utilizzavano con letale abilità per troncare arti. Si trattava di una spada con impugnatura doppia e lama ricurva, in grado di tagliare un uomo in due dalla testa allo sterno. Quest’arma era così efficace che anche i Romani dovettero rinforzare l’armatura dei legionari per porvi rimedio. La cresta tipica degli elmi legionari del periodo più tardo, aveva proprio la funzione di fermare il colpo della falce.

La vittoria di Roma nelle guerre daciche (101-106 d.C.), celebrata dalla colonna traiana, fu il capitolo finale del lungo sforzo fatto dai Romani per soggiogare le tribù daciche.

Richiede
Edifici
Regioni
Naissus Antheia Malva Pelendava Odessos Sarmizegetusa Pulpudeva Antheia Naissus Piscul Pulpudeva Odessos Petrodava Petrodava Sarmizegetusa
Disponibilità della fazione