Spadaccini iberici ausiliari

Costo di reclutamento 350
Costi di mantenimento 80
Attacco corpo a corpo 35
Danno arma 35
Bonus vs fanteria 5
Bonus di carica 20
Difesa corpo a corpo 60
Armatura 15
Salute 50
Morale di base 40
Punti di forza e punti di debolezza
  • Attacco buono
  • Difesa media
  • Danno medio ma penetrazione dell’armatura bassa
  • Morale normale
Descrizione

Come molti guerrieri, gli Iberici erano determinati oltre ogni ragionevolezza a difendere i propri dèi, le proprie case, le terre e l’onore. Anche quando erano con le spalle al muro, circondati e senza speranza, la sconfitta non era mai un’idea da prendere in considerazione neanche per un attimo. Anzi, era risaputo che, piuttosto che accettare la vergogna della sconfitta, preferivano togliersi la vita, il che privava il nemico della gloria che derivava dall’averli uccisi. Alcuni guerrieri andavano in guerra portando con sé delle fiale di veleno a effetto rapido, estratto con prudenza da una varietà di ranuncolo. Quando Strabone, storico greco, descrisse il veleno come “un’erba simile al prezzemolo e indolore...” non fu molto preciso. Infatti, come tutti i veleni, era doloroso e faceva sì che il viso di chi lo utilizzava si contorcesse in un grigno orrido e beffardo prima del sopravvento della morte. Questa espressione macabra e canzonatoria innervosiva i nemici, perfino i Romani, che erano convinti che quei corpi morti si stessero beffando di loro dall’aldilà.

Richiede
Edifici
Regioni
Gadira Libisosa Kartuba Ebora Asturica Olisipo Iruña Ibossim Emporiae Numantia Qart Hadasht Ibossim Lugo Portus Amanus Olisipo Salduba Arse Gades Tarraco Ilici Ebora Helmantica Toletum Aracillum Numantia Aracillum Brigantium Olisipo Ebora Pallantia Brigantium Saguntum Carthago Nova Cissis Kartuba Ilerda
Disponibilità della fazione