Trireme da tiro, Arcieri persiani ausiliari

Costo di reclutamento 510
Costi di mantenimento 102
Danno proiettili 35
Portata 150
Colpi al minuto 6
Stato della nave 693
Velocità della nave 6
Attacco corpo a corpo 9
Danno arma 24
Difesa corpo a corpo 13
Armatura 10
Salute 50
Punti di forza e punti di debolezza
  • Scarsa resistenza dello scafo
  • Equipaggio leggero
  • Veloce
  • Speronamento leggero
  • Scarse capacità di abbordaggio
  • Abilità nel combattimento a distanza nella media
  • Gittata lunga
  • Cadenza di tiro media
  • Danno buono ma penetrazione dell’armatura bassa
  • Molto debole nel corpo a corpo
  • Morale molto scarso
Descrizione

Tra tutte le navi da guerra risalenti al mondo antico, la trireme, o triere, è la più celebre e riconoscibile. Quasi tutti i film di genere peplum di Hollywood includono di certo una trireme. La nave venne interamente progettata per la guerra. Il suo nome deriva dalle tre file di remi che si trovavano su ogni lato, collocate una sull’altra in colonne ben ripartite, in modo da concedere ai rematori un po’ di spazio. La fila di remi superiore si imperniava su uno scalmo montato su un buttafuori che sporgeva dallo scafo. Ciò permetteva ai remi superiori di inclinarsi con un angolo più acuto in modo da raggiungere l’acqua senza incastrarsi con i remi inferiori. La trireme era il levriero delle navi, in grado di scattare ad alta velocità grazie anche a un equipaggio ben addestrato; al contrario di quanto si crede, non tutti i rematori erano schiavi. A bordo delle navi greche c’erano dei cittadini, che venivano rispettati e non trattati come schiavi. Erano anche navi “da bel tempo”, non adatte ai mari aspri come l’Atlantico. Il livello inferiore di remi si trovava, al massimo, a meno di mezzo metro al di sopra della superficie dell’acqua. Ciò, tuttavia, non impedì alla trireme di diventare un’arma imponente contro le altre imbarcazioni: un attacco di speronamento ad alta velocità poteva perforare il fianco di quasi ogni obiettivo. Era inoltre abbastanza larga per essere impiegata in altri modi: serviva per il trasporto degli arcieri e per l’assemblaggio di pezzi di artiglieria leggera.

Erano in pochi i Persiani soldati di professione e, a parte i primi Immortali achemenidi e alcuni opliti mercenari, nessuno era addestrato. Al contrario, le truppe venivano pagate da ricchi proprietari terrieri come obbligazione in tempi di guerra. La fanteria di leva includeva soldati armati di frombolo, archi o giavellotti, tutti con armature leggere, ma alcuni portavano lo scudo. Come ci si può aspettare, a causa della superficie, la cavalleria era il perno di ogni esercito orientale e ve ne erano di diversi tipi. I membri della cavalleria leggera indossavano corazze a scaglie di ferro o bronzo sopra una tunica: questi guerrieri erano armati di giavellotti e di spade, ma non avevano lo scudo. Gli arcieri a cavallo erano utilizzati per annientare la fanteria con attacchi veloci e spietati. La cavalleria pesante includeva la guardia del corpo reale. I Parti, forza emergente, e più tardi i loro successori, i Persiani sasanidi, svilupparono un’armatura totale che potesse proteggere non solo i temibili guerrieri catafratti ma anche i loro destrieri. Questi erano corazzati proprio come i cavalieri del tardo medioevo.

Richiede
Edifici
Regioni
Harmozia Edessa Oraea Rhaga Persepolis Ierusalem Bam Seleucia Ecbatana Phrada Oraea Hatra Amul Side Gazaca Pura Merv Susa Artacoana Bam Harmozia Alexandria Arachosia Gor Pura Tarsus Tyros Merv Phrada Kapisene Charax Artacoana
Disponibilità della fazione