Lancieri sarmatici ausiliari
| Costo di reclutamento | 340 | |
| Costi di mantenimento | 70 | |
| Attacco corpo a corpo | 34 | |
| Danno arma | 25 | |
| Bonus vs grandi unità | 10 | |
| Bonus di carica | 51 | |
| Difesa corpo a corpo | 16 | |
| Armatura | 10 | |
| Salute | 70 | |
| Morale di base | 35 |
Abilità
Punti di forza e punti di debolezza
- Carica media
- Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
- Debole nel corpo a corpo prolungato
- Morale scarso
Descrizione
I Sarmati, discendenti occidentali dei popoli delle steppe, occupavano un’area a nord del Mar Nero, confinante con i territori daci e germanici. Si aggiravano a piacimento in questa regione e avevano una reputazione di feroci cavalieri, quasi senza uguali. Erano molto temuti dai Greci e spesso lavoravano come mercenari o alleati per i Daci. I Sarmati rimasero sempre arcieri a cavallo, ma la propria cavalleria si trasformò gradualmente adottando corazze via via più pesanti, fino al punto in cui diventarono corazzati proprio come i famosi catafratti, ad oriente. Anche i cavalli indossavano corazze a scaglie che li ricoprivano interamente. I cavalieri continuarono a portare l’arco anche quando diventarono un’ottima unità di cavalleria d'assalto. Ogni uomo portava un kontos, una lancia a doppio manico, con la quale poteva farsi largo quasi tra ogni tipo di nemico che fosse abbastanza folle da affrontarlo.