Schermagliatori a cavallo
Costo di reclutamento | 340 | |
Costi di mantenimento | 80 | |
Danno proiettili | 29 | |
Portata | 80 | |
Colpi al minuto | 7 | |
Munizioni | 7 | |
Attacco corpo a corpo | 9 | |
Danno arma | 24 | |
Bonus di carica | 4 | |
Difesa corpo a corpo | 38 | |
Armatura | 15 | |
Salute | 70 | |
Morale di base | 35 |
Punti di forza e punti di debolezza
- Gittata corta
- Cadenza di tiro rapida
- Movimento veloce
- Danno e penetrazione dell’armatura molto buoni
- Scudo grande
- Molto debole nel corpo a corpo
- Morale scarso
Descrizione
La cavalleria leggera greca era costituita da schermagliatori che impiegavano giavellotti sia per infastidire fanteria e cavalleria nemiche, sia per inseguire le truppe in fuga. Venivano reclutati tra i cittadini in grado di permettersi un cavallo e una stalla all’interno delle città-stato greche, indossavano una semplice armatura di stoffa e cavalcavano su una coperta che fungeva da sella, o direttamente senza. Questa cavalleria di schermagliatori era armata di giavellotti e stiletto, oppure di una spada corta, ed evitava il confronto diretto, utilizzando la sua manovrabilità per prevenire gli scontri con la cavalleria e la fanteria nemiche. Ciò limitava l’efficacia degli schermagliatori nell’inseguire gli psiloi e travolgere gli opliti in fuga, soprattutto durante i primi tempi di guerra; tuttavia, con lo sviluppo della cavalleria e della fanteria leggera, iniziarono a rivelarsi molto più utili. Venivano spesso impiegati per supportare il fianco sinistro in battaglia, e il loro compito divenne quello di intercettare e distrarre, mentre il fianco sinistro, da sempre più forte, sfondava le linee del nemico.