Folla
Costo di reclutamento | 30 | |
Costi di mantenimento | 5 | |
Attacco corpo a corpo | 5 | |
Danno arma | 24 | |
Bonus vs fanteria | 0 | |
Bonus di carica | 3 | |
Difesa corpo a corpo | 12 | |
Armatura | 10 | |
Salute | 40 | |
Morale di base | 25 |
Punti di forza e punti di debolezza
- Danno e penetrazione dell’armatura molto bassi
- Molto debole nel corpo a corpo
- Morale molto scarso
Descrizione
Durante la storia antica, la massa ha sempre avuto un ruolo importante nell’ascesa e nel declino di re e politici, ed era considerata una bestia a più teste da domare o aizzare. Le democrazie greche e la Repubblica romana erano forgiate dal volere del popolo, o da quello che veniva percepito. Ciò veniva reso evidente soprattutto quando la massa invadeva le strade, in cerca di vendetta, per rovesciare una tirannia, o per proteggersi dagli aggressori. La folla è mal equipaggiata, armata solo di strumenti e arnesi da lavoro, ma quel che le manca in armi e addestramento lo compensa con una giusta rabbia e con l’alto numero di partecipanti. Persino le truppe regolari potevano essere sovrastate da tale violenza, nello spazio limitato di una città.
La massa non rispettava lo status: Pirro, grande re dell’Epiro, dopo aver conquistato il trono della Macedonia, e proprio mentre cercava di sopprimere le sommosse nella città di Argo, fu colpito da una tegola lanciata da un’anziana donna, che lo stordì, dando la possibilità a un soldato argivo di tagliargli la testa sul posto.