Guardia reale ellenica
Costo di reclutamento | 1,260 | |
Costi di mantenimento | 200 | |
Attacco corpo a corpo | 46 | |
Danno arma | 28 | |
Bonus di carica | 13 | |
Difesa corpo a corpo | 38 | |
Armatura | 90 | |
Salute | 60 | |
Morale di base | 70 |
Abilità
- Disciplinati
- Incoraggia
- Attacco in formazione
- Nascondersi (foresta)
- Falange di picchieri
Punti di forza e punti di debolezza
- Unità difensiva molto buona
- Danno basso ma penetrazione dell’armatura media
- Attacco medio
- Morale buono
- Molto vulnerabile quando non è in falange
Descrizione
Le guardie reali elleniche, picchieri d’élite, erano modellate su una combinazione dei loro antenati, gli opliti, e delle riforme delle picche di Alessandro. Sostituirono i tradizionali lancia e hoplon con lunghe sarisse e piccoli scudi montati sui polsi; erano molto meglio equipaggiate e uniformate allo standard dei loro avversari, e potevano essere probabilmente paragonabili ai lochagos, o comandanti di fila, delle falangi degli altri eserciti. Le guardie reali erano mantenute a spese del re, ed erano anche molto disciplinate e addestrate. Tale rapporto stretto con il re influenzò anche il loro alloggio: queste unità presidiavano i dintorni o lo stesso palazzo del re, oppure dormivano nei cortili del palazzo. Erano ispirate alle unità d’élite di Alessandro, come gli ipaspisti e gli argiraspidi, e il concetto di guardie d’élite a piedi potrebbe aver avuto origine dai portatori di scudi e di armature della Cavalleria dei Compagni.